STRINGI I DENTI!!! SALUTE ORALE E PERFORMANCE SPORTIVA

Il classico modo di dire quando siamo intenti in una performance sportiva, durante una gara, una partita o un allenamento intenso, è “stringi i denti!!”. Questa espressione non è per nulla casuale. Durante uno sforzo fisico, per sviluppare maggiore forza, potenza e coordinazione si tende a contrarre specifici gruppi muscolari e, tra questi, inevitabilmente anche i muscoli masticatori, e in particolare il massetere e il temporale, che stabilizzano la mandibola e aiutano a concentrare la forza a livello del cingolo scapolare e i muscoli cervicali, a stabilizzare la testa e dare coordinazione ed equilibrio.

I muscoli masticatori lavorano in sinergia tra loro sviluppando la stessa forza. I muscoli masticatori si contraggono e si rilassano anche grazie a input sensoriali che provengono dai denti quando vengono a contatto tra di loro. È facile immaginare che tale meccanismo funziona bene quando si hanno tutti i denti e quando questi sono sani.

La mancanza dei denti da un lato della bocca porta a uno squilibrio neuromuscolare che ha ripercussioni sulla corretta postura, sulla coordinazione e sulla potenza muscolare. Questo squilibrio è ancora più marcato in un atleta, il quale per portare al massimo la sua performance sportiva deve sfruttare al meglio ogni fibra muscolare.

Anche denti dolenti possono indurre a non masticare o stringere i denti dal lato interessato; i muscoli omolaterali lavoreranno di meno causando lo squilibrio.

Infine, una malposizione dei denti può costringere il soggetto a un’occlusione errata e, ancora una volta, provocare squilibri all’apparato stomatognatico e muscolare di tutto l’organismo.

Un atleta ha la necessità di respirare bene e senza difficoltà al fine di ossigenare al meglio il sangue e rendere di più. I soggetti con un palato ogivale e stretto tendono ad avere delle cavità nasali più strette e una respirazione prevalentemente orale; questo impedisce una corretta performance respiratoria.

Un soggetto in seconda classe scheletrica e cioè con la mandibola retrusa, mento piccolo e sfuggente, avrà uno spazio aereo posteriore, cioè lo spazio in cui l’aria dalle vie aeree esterne si immette in quelle interne, ristretto, con una minore quantità d’aria che raggiunge i polmoni. Solitamente queste problematiche si intercettano e si risolvono in età pediatrica, con dispositivi ortopedici funzionali e ortodontici.

Ovviamente un atleta ha bisogno di nutrirsi al meglio. Oltre una sana alimentazione con la giusta proporzione di carboidrati, grassi e proteine, è importante che il cibo venga masticato adeguatamente. In bocca avviene la prima fase della digestione grazie alla triturazione del cibo e all’azione degli enzimi salivari. Ancora una volta la mancanza di denti o denti dolenti e problematiche ortodontiche possono compromettere la corretta masticazione.

Sempre relativamente all’alimentazione, gli atleti sono spesso portati a consumare bevande energetiche ad alto contenuto di zuccheri e altri integratori ricchi di carboidrati, ne consegue che il tasso di incidenza di carie e malattia parodontale tra gli atleti è piuttosto alto.

Infine un atleta è un soggetto a rischio per i traumi dentali. Soprattutto negli sport in cui è previsto il contatto fisico e quelli in cui gli scontri fortuiti sono molto frequenti, come nel calcio o nel basket, il tasso di traumi dentali, e in particolare dei settori anteriori, è molto alto, specie se è presente un over-jet maggiore di 3mm.

Un dispositivo molto utile al fine di evitare traumatismi è il paradenti in materiale siliconico morbido. Purtroppo l’utilizzo di questo presidio è ancora poco diffuso. Ne esistono di due tipologie, quello del commercio, standard, in vendita presso farmacie e negozi di articoli sportivi; e quello personalizzato, realizzato su misura dall’odontoiatra, più comodo e più performante in quanto asseconda l’assetto neuro muscolare e occlusale del soggetto.

                                                        

Come si può osservare sono molti gli aspetti da prendere in considerazione. Il rapporto tra salute orale e performance sportiva non è da sottovalutare, tutt’altro. Per uno sportivo la salute orale è doppiamente importante. È bene sottoporsi a controlli periodici dall’odontoiatra per intercettare e risolvere possibili problematiche, per prevenire squilibri neuromuscolari e traumi dentali e per assicurarsi la migliore igiene e salute orale.